IL TRISTE ADDIO AD ALBINO MARCHI

Un lutto che Arco farà fatica a metabolizzare la scomparsa di Albino Marchi. Calcio, carnevale, arrampicata, la politica, presidenza dell’Amsa e una cosa sopra tutte, la saggezza. Difficile scrivere che non c’è più quando ogni occasione, sportiva o no, ti metteva a confronto con lui, con la sua esperienza, con la sua calma anche davanti agli eventi che richiedevano decisione da prendere al volo. “Varda ti rivanèl” soleva dire a chi scrive qui della sua scomparsa dopo averlo conosciuto in oltre trent’anni di vita sportiva, o per il calcio o per l’arrampicata, testimone dei cambiamenti di una città che chiamata prima “delle palme” è oggi l’indiscussa capitale dell’arrampicata mondiale. Angelo Seneci, che come molti arcensi si trova a dover piangere la scomparsa di Albino Marchi, è colui che in questi ultimi anni l’ha avuto accanto per consigli, proposte, idee. Albino Marchi con Mario Morandini e il compianto Ennio Lattisi diede vita a Rock Master, un “prodotto” del territorio arcense legato all’arrampicata che molti hanno provato a copiare. Da qui le sue innovazioni continue per non rimanere legato al cliché delle sole pareti naturali, ma avviando il progetto del Climbing Stadium e del suo “allargamento” per la palazzina servizi. Sempre col sorriso sulle labbra, sotto ai suoi proverbiali baffetti che non nascondevano, perché non c’era motivo mai nulla. È stato anche assessore comunale con la giunta Mantovani, eletto con una lista civica dopo la lunga militanza nel partito socialista italiano. Amministratore, consigliere, sempre pronto ad ascoltare la gente e le loro richieste, fermo e deciso quando si doveva fare qualcosa, capacità maturate nel suo lavoro alla Dana dove tutti lo hanno sempre rispettato. È stato anche un personaggio fondamentale per la storia del calcio arcense, soprattutto per quanto riguarda l’attività giovanile. Ha ricoperto la carica di presidente dell’Us Arco nei primi anni del 2000 portando la squadra in serie D.
Su di lui non bastano queste righe per rendergli il giusto, e saranno in tanti a rendergli l’estremo omaggio in occasione delle sue esequie venerdì alle ore 14 nella chiesa Collegiata di Arco.