ARCO: IL TRENINO TURISTICO “PUZZA” TROPPO

Il trenino turistico che trasporta i visitatori per le vie di Arco “puzza”. L’odore causato dalle emissioni del gasolio bruciato per farlo “camminare” dà fastidio e allora le lamentele si fanno forza. Si tratta di un servizio pubblico autorizzato, questo lo sanno tutti, ma sentire l’odore del combustibile bruciato mentre si assapora un gelato o si beve un caffè seduti in centro non è gradito a molti. La richiesta, dunque, è di sostituire la motrice con una elettrica, non di “sopprimere” il servizio, questo è ben chiaro, ma non è così facile da farsi come a dirsi. Tra l’altro il contratto con il privato che garantisce il servizio è scaduto ed ora si opera in deroga, ma in un nuovo contratto non si potrà obbligare l’inserimento di utilizzare una motrice elettrica. Lo ha detto il vicesindaco Stefano Bresciani. E così potrebbe essere che a concorrere per il nuovo Bando di assegnazione non si trovi nessuno, lasciando Arco priva del servizio. Motrici elettriche di questo tipo se ne trovano poche, per cui se la città vorrà continuare ad avere il suo trenino sarà necessario “tapparsi il naso” al suo passaggio.