I Graffiti, forma d’arte urbana
Nella via che collega la fine di Viale Trento con l’incrocio tra via Grez, via Galas e Viale Storch è possibile trovare alcuni graffiti; sono i pochi rimasti in quanto negli altri luoghi vengo rimossi per non essere visti dai turisti. Passando è comune, infatti, vedere ragazzi alle prese con nuove opere. Le persone interpretano i graffiti in due diversi modi: o come vandalismo o come forme d’arte. Non si tratta, come molti credono, di scrivere semplicemente il proprio nome su un muro, ma possono diventare composizioni di design o semplici immagini se si pensa che sono realizzati con pochi colori. “Io apprezzo i graffiti – afferma Klaudia – quando sono realizzati in spazi appositi e se hanno un pensiero alla base, ma spesso mi capita di vederli in luoghi non consoni o che comunque sono frequentati da persone che possono non apprezzarli”. Liam invece la pensa diversamente: “Secondo me i graffiti – sostiene – non possono essere considerati una forma d’arte, in quanto sono realizzati su edifici pubblici e privati e ne vanno a rovinare le pareti”. In conclusione, se la società rispetta i graffiti e i loro autori creando degli spazi appositi per potersi esprimere, e essi a loro volta li utilizzano rispettando le proprietà, potrebbe essere il giusto compromesso per una pacifica convivenza.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A. Maffei” – Emanuele Vignali)