I Comuni del Garda trentino uniti per il rilancio della stagione 2021
I Comuni del Garda trentino si presenteranno uniti in Provincia non solo per chiedere aiuti economici ma un corposo sostegno volto a ridare spinta per la stagione turistica 2021. Questo, è chiaro, l’hanno capito e lo condividono tutte le amministrazioni interessate. Progetti e richieste concrete, dunque, per lasciarsi alle spalle questo terribile e disgraziato anno bisestile. Dal presidente di Garda Trentino S.p.A. a Claudio Miorelli, presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro, con tutti i sindaci della Comunità in videoconferenza la mossa che è stata scelta è questa, dare più slancio possibile ad una massiccia campagna promozionale che riporti gli ospiti nel Garda trentino. Mossa che prende già l’avvio dal primo weekend di giugno che ha visto una massiccia presenza di altoatesini. il Garda in generale è tornato a “vivere” dopo mesi di silenzio assoluto, con le prime colonne di auto verso il Garda letteralmente “benedette” dagli operatori turistici locali. L’esenzione dalla Cosap, la tassa sul plateatico, potrà essere richiesta anche dagli operatori del commercio, con la concessione di più spazio per lavorare purché non sia in contrasto con la sicurezza, grazie ai fondi che erano destinati agli eventi promozionali del territorio, che non ci saranno, dirottati in questa direzione. Poi si sta studiando come dilazionare la Tari, la tassa sui rifiuti, e altre dilazionando e allungando i tempi di pagamento. Insomma l’unione fa la forza, come si dice, e allora ecco che una strategia condivisa è utile da portare avanti nelle richieste che si fanno e si faranno in Provincia. Tra poco tempo i sindaci e i presidenti si ritroveranno per decidere tempistiche e progetti.