Gli sportivi trentini alla maratona: “Il vaccino è la cosa giusta da fare”
Il vaccino è un atto di responsabilità, oltre che la cosa giusta da fare. È la strada per riappropriarci della nostra vita e tornare tutti quanti, il più presto possibile, alla normalità. Non una normalità che vale solo per gli atleti e per gli sport di alto livello, ma per tutta la popolazione.
Questo il messaggio corale portato dagli sportivi trentini, per la stragrande maggioranza giovani, che hanno aderito alla maratona vaccinale avviata dal Trentino. Lo hanno fatto, assieme ad allenatori e dirigenti delle società sportive, presso l’hub vaccinale di Lavis.
“Vaccinarsi tutti dunque, nel minor tempo possibile, per tornare presto alla normalità in ogni ambito della nostra vita”. Lo hanno ribadito in tanti, di tutte le età e delle più diverse discipline sportive, dal basket al triathlon passando per pallavolo, ciclismo, pallamano.
Presenti tra gli altri, gli atleti di Dolomiti Energia-Aquila Basket Luka Rudovic, Lorenzo Dell’Anna, Lorenzo Zangheri, con il presidente della società Luigi Longhi che si è sottoposto alla vaccinazione. Per le giovanili di Itas Trentino volley Stefano Dell’Osso, Raul Parolari, Davide Brugnach, Lorenzo Zangheri, oltre a Vittoria Piani di Trentino Volley Rosa.
Pallamano Mezzocorona “in campo” in questa maratona con Eleonora Italiano e Annachiara Campestrini.
Spazio anche a Andrea Zampedri, campione italiano “marathon” 2018, arrivato a bordo della sua mountain bike, e al triatleta Gianluca Pozzatti. Per la pallamano Pressano ecco l’allenatore Alessandro Fusina e il dirigente Luca Zadra. All’hub anche il direttore sportivo di Cycling team C5 maschile Alessandro Coden e le ragazze del team Trentino Cycling Academy femminile.
Nei prossimi giorni sono attesi a Lavis Francesco Moser, i giocatori del Calcio Trento e il campione del mondo di arrampicata Ludovico Fossali.