Gardesana Orientale: dopo la frana a Torbole studi sulla mitigazione dei rischi

Claudio Chiarani18/11/20232min
GARDESANA FRANA RIAPERTURA TORBOLE ullwide



 

La strada Gardesana orientale, ossia l’arteria stradale che da Torbole costeggia il lago di Garda verso sud sul lato veneto, è ora percorribile dopo la frana che aveva costretto alla temporanea chiusura e alla installazione di reti di contenimento paramassi. Prosegue ora il lavoro dei tecnici provinciali che stanno operando laddove le piogge si sono portate via ben quaranta metri di tracciato del sentiero Torbole-Tempesta per realizzare opere di prevenzione.
Intanto sono state realizzate due linee paradetriti, posate due reti metalliche, lunghe rispettivamente 21 e 30 metri, allo scopo di trattenere il materiale che si è fermato su quel versante, mentre è previsto un sopralluogo in questi giorni a cura del dirigente del Servizio geologico provinciale Mauro Zambotto. In questo contesto si sta cercando di capire in quali zone l’acqua potrebbe causare i danni maggiori qualora si verificassero altri eventi simili con precipitazioni abbondanti.
Sarà realizzato uno studio in funzione della futura Ciclovia del Garda che permetterà di capire come mettere in atto opere di prevenzione e mitigazioni di simili rischi dovuti alla meteorologia, una sorta di preallerta meteo quando le piogge sono abbondanti. La Provincia di Trento, dunque, è “regista” di questa operazione di prevenzione, sistemazione e mitigazione di rischi: nuove paramassi e altri interventi più complessi al fine di garantire la sicurezza di un’arteria vitale per l’intero bacino del lago di Garda.

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