GARDESANA, NELLA GALLERIA CASAGRANDA L’IMPIANTO ANTINCENDIO È GUASTO
Costruita in pochissimo tempo a seguito della frana caduta 19 anni fa all’inizio della statale Gardesana, inaugurata dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dedicata al compianto assessore Sergio Casagranda, la prima galleria che alle porta di Riva porta verso il versante bresciano del lago di Garda da tempo “soffre” per l’impianto antincendio “guasto”. Di cose “brutte” che il turista vede quando giunge a Riva ce ne sono diverse (leggi area ex Cattoi, tanto per dire), e un cartello di pericolo triangolare sul quale è affisso un pezzo di cartone con la scritta “attenzione, impianto antincendio guasto) non è certo il massimo. Purtroppo, però, sarà la burocrazia, saranno le risorse che mancano, sarà che per adeguarlo servono scartoffie, firme, timbri, autorizzazioni… e da tempo si va avanti così. La manutenzione è più che necessaria perché la “perla del Garda” possa continuare ad offrirsi ad ospiti e turisti nella sua forma più bella.
Il sindaco di Riva Adalberto Mosaner ha chiesto tempo fa, alla vecchia giunta Rossi per intenderci, e più recentemente alla nuova Fugatti d’intervenire ma nessuna risposta è arrivata a Palazzo Pretorio. Stessa segnalazione ha fatto il comandante dei Vigili del Fuoco Graziano Boroni, specificando che c’è un problema di pressione che rende insufficiente l’impianto per gli attuali standard. Chiaro che, come accaduto, i Vigili arrivano con autobotti e in caso di fumo con una grande e potente ventola, ma non è che si può andare avanti all’infinito così. La domanda è in carico al Servizio Strade, negli uffici gestione con altri… settemila, si avete letto bene, lavori da fare sulla rete delle strade provinciali.