Fugatti e Failoni all’apertura di Bitm: “Anno positivo per il turismo trentino”
“Piccoli territori, grandi eccellenze” è il tema della edizione 2022 della “Borsa del turismo montano – Giornate del turismo montano” che si tiene al Muse di Trento fino al 18 novembre, proponendo numerosi appuntamenti e conferenze. All’apertura hanno partecipato il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni.
“Stiamo registrando – ha evidenziato Fugatti nell’intervento di apertura – numeri notevoli nel 2022 che si prospetta come un anno particolarmente importante per il turismo trentino. Il merito di questo successo va alla capacità di mettere a fattor comune le particolarità del nostro territorio in termini di offerta. Quello turistico è poi un ambito che ai giovani offre prospettive di crescita professionale. Per questi motivi bisogna continuare a investire nel settore, come stiamo facendo con i bandi qualità”.
La manifestazione è promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione delle categorie economiche del territorio e di altri soggetti pubblici e privati che sono in relazione con il mondo del turismo.
Le eccellenze territoriali al servizio del turismo è il tema del primo incontro a cui ha partecipato l’assessore provinciale Roberto Failoni, assieme all’assessore comunale di Trento Elisabetta Bozzarelli e al presidente della Camera di Commercio Giovanni Bort.
“Sono convinto – ha detto l’assessore Failoni – che quest’anno registreremo un record nelle presenze turistiche in Trentino, con dati che supereranno quelli del 2019. È un risultato che, se arriverà, sarà grazie ai mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. È una sfida, quella di allungare la stagione, su cui dobbiamo insistere. Un’altra sfida è quella dell’eccellenza, che sta incontrando una grande condivisione tra gli operatori. Ma di particolare attualità oggi è il tema del far pagare il giusto la qualità: ad investimenti importanti dunque deve corrispondere una adeguata redditività. Da sottolineare poi che il modello trentino, che sta raccogliendo risultati importanti, sta attirando l’attenzione di altre regioni. Il turismo inoltre, è bene ricordarlo, è in evoluzione in tempi molto veloci”.