Frana Gardesana a Torbole: anche lo sciopero mette in crisi i pendolari
Per i pendolari che devono fare il tragitto Riva-Malcesine quotidianamente per motivi lavorativi, non è sicuramente un periodo semplice. La frana del 2 gennaio nei pressi di Tempesta ha, di fatto, bloccato l’unico collegamento stradale tra le due cittadine lacustri e il disagio si prolungherà ancora più a lungo del previsto. È ufficiale infatti il rinvio della riapertura della strada Gardesana a venerdì 12 febbraio e i tempi potrebbero ulteriormente prolungarsi a causa del ritrovamento di volumi rocciosi instabili che devono essere necessariamente consolidati ai fini della sicurezza sul versante.
Non bastasse la chiusura, arriva anche una giornata di sciopero nazionale proclamata dalle sigle sindacali della categoria dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal per lunedì 8 febbraio.
Anche il personale Navigarda, che svolge il collegamento sostitutivo Riva-Malcesine via lago, è coinvolto in questo sciopero che farà incrociare le braccia ai lavoratori dalle 9.30 alle 13.30.
La Gardesana Orientale non è, però, l’unica strada colpita da una frana: la provinciale del monte Tombio del 24 gennaio ha interrotto i collegamenti tra Deva, Pranzo e il lago di Tenno.
L’instabilità del percorso e la portata del movimento franoso hanno messo in evidenza come ci sia bisogno di realizzare una barriera paramassi lunga 40 metri «che sarà installata – fa sapere una nota della Provincia – lungo il versante a monte della provinciale 37» I lavori sono iniziati in questi giorni e la riapertura è prevista per il 12 o il 13 febbraio.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei – Giovanni Tonelli)