Fermato perché non pagava le multe, gli trovano in auto mezzo chilo di cocaina

Redazione11/12/20203min
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L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio attuato dalle Forze di Polizia vede le Fiamme Gialle del capoluogo in prima linea: tutto questo sta producendo frequenti e rilevanti risultati specialmente nel settore del contrasto allo spaccio di stupefacenti. L’ennesimo risultato è stato conseguito martedì 8 dicembre dalle unità cinofile antidroga in forza alla Compagnia della Guardia di Finanza di Trento che hanno sequestrato mezzo chilo di cocaina purissima ed arrestato un cittadino albanese.
Tutto è partito dal controllo di una autovettura condotta dal cittadino extracomunitario: il soggetto è risultato irregolare sul territorio nazionale ed il mezzo condotto era soggetto ad un fermo amministrativo per il mancato pagamento di alcune contravvenzioni.
Pertanto i militari hanno accompagnato il soggetto con il suo mezzo presso gli uffici sede della Compagnia di Trento per la successiva verbalizzazione.
Non è sfuggita agli agenti, però, un’eccessiva preoccupazione ed un non celato nervosismo del cittadino sottoposto a controllo che li portava a fare ricorso al fiuto dei cani antidroga Apiol e Nabuco, “assi” in forza alla Fiamme Gialle del capoluogo. Entrambi hanno iniziato a segnalare in maniera insistente all’altezza dell’alloggiamento del quadro strumenti del mezzo. I militari hanno iniziato ad ispezionare minuziosamente l’interno dell’auto sino a quando è stata individuata una pulsantiera che, attivata, ha azionato un dispositivo elettrico che ha sganciato l’autoradio e fatto scoprire un piccolo vano dove si trovava nascosto un panetto di cocaina del valore sul mercato illecito di circa 100 mila Euro, sicuramente destinata al mercato cittadino. La droga è stata sequestrata ed il cittadino albanese, dell’età di 25 anni, è stato associato alla Casa Circondariale di Trento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il bottino complessivo dei sequestri operati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Trento dall’inizio dell’anno sale ad oltre venti chilogrammi, con ventuno persone arrestate tra corrieri e spacciatori, ciò a dimostrazione di quanto il presidio delle Fiamme Gialle sul territorio sia un forte segnale di deterrenza e repressione della piaga dell’introduzione e del consumo di sostanze stupefacenti.

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