Expo Riva Schuh, per il centenario mancano spazi

Che per l’edizione di gennaio 2024 di Expo Riva Schuh, la numero 100 (la Fiera della calzatura si svolge in due edizioni annuali, gennaio e giugno) non sia pronta la nuova struttura che avrebbe potuto ospitare diverse nuove aziende del settore ormai è chiaro. Il tempo corre e nonostante le richieste da parte di aziende che avrebbero voluto esporre i loro prodotti nel segmento della calzatura di volume, la tensostruttura che avrebbe potuto dare i metri quadri in più necessari non sarà pronta. A meno di due mesi, dunque, dall’inaugurazione dell’edizione numero cento di gennaio 2024 dagli uffici di Riva del Garda Fierecongressi gli addetti sono costretti a dire di no a molte aziende che avrebbero voluto presenziare. E così il timore che la Fiera più importante del settore, vanto della società rivana da mezzo secolo possa essere “scippata” da altre realtà fieristiche è sempre più presente. Il 14 gennaio, dunque, dopo averla presentata al Ministero del Made in Italy alla presenza del ministro Adolfo Urso, ci si dovrà “arrangiare” coi metri quadri che ci sono. Ritardi che non consentiranno di avere una nuova struttura a sud dell’attuale Palafiere in grado, come detto, di ospitare le numerose richieste di nuove aziende del settore calzaturiero che avrebbero voluto esserci. Ma anche di poter ampliare gli stand di chi, invece, uno spazio ce l’ha ma non può farlo perché mancano metri quadri. Insomma, la speranza è che per l’edizione numero 101 della Fiera, quella di giugno, sia invece un’altra “musica”, con la Provincia di Trento che, viste le nomine recenti e la conferma in buona sostanza della giunta precedente sempre a guida Fugatti, dia un’accelerata a tutto.