EX ORATORIO AD ARCO, DIVENTI UN OSTELLO

Claudio Chiarani07/02/20192min
Ex oratorio Arco

L’idea, la proposta (che non è nuova perché l’aveva già espressa in un recente passato) è del vicesindaco Stefano Bresciani: all’ex oratorio facciamoci un ostello dove ospitare i numerosi amanti dell’outdoor che vengono ad Arco. Quando? “Quando tutti i tasselli andranno al loro posto” ha detto esplicitamente il vicesindaco, rispondendo così alle opposizioni consiliari che criticavano in base al fatto che non c’erano risorse finanziarie sufficienti per attuarla. Passato il tempo in cui dietro l’angolo c’era un imprenditore al quale interessava, ma poi per le lentezze burocratiche ha abbandonato l’idea rimane, tuttavia, il progetto sul tavolo per una struttura in grado d’accogliere i numerosi appassionati che scelgono Arco per arrampicare o praticare sport all’aria aperta. Progetto che potrebbe tramutarsi in Bando pubblico col quale dar seguito alla crescente domanda di alloggio proprio della tipologia dell’ospite che arriva ad Arco, due/tre giorni massimo. Ecco, dunque, che all’orizzonte si è fatto “vivo” un nuovo imprenditore che il vicesindaco ha messo in collegamento con Amsa, il “braccio” operativo del comune di Arco al quale il Comune ha dato mandato di seguire la fattibilità del recupero (Amsa oltre all’ex Oratorio si occupa anche dei volumi dell’ex stazione delle corriere) dei volumi dell’ex oratorio e verificare le condizioni per un suo totale recupero allo scopo dichiarato. Un ostello appunto.