Eremo di Arco, approvata la sopraelevazione

Un piano in più per l’Eremo: ad approvare l’intervento di sopraelevazione è stato il consiglio comunale di Arco che all’unanimità si è espresso favorevolmente sulla deroga urbanistica necessaria a completare l’operazione. Una risposta decisamente rapida alla richiesta formulata dalla proprietà nel giugno scorso. L’ampliamento si è reso necessario a causa della revisione dell’accreditamento delle attività della casa di cura presso l’assessorato alla sanità della Provincia: alcuni ambiti specifici, per poter essere adeguati agli standard correnti, pur essendo ritenuti comunque idonei, avevano bisogno di una “rivisitazione funzionale”, possibile solo ed esclusivamente se accompagnata dal recupero di nuovi spazi. La sopraelevazione servirà allora per raggruppare le attività riabilitative cardiologiche e per avvicinarle alle degenze, oggi tutte collocate al terzo piano. In questo modo le attività risulteranno più funzionali ed efficaci e, soprattutto, i degenti non dovranno più pigiarsi all’interno di aree dagli spazi limitati. Dal punto di vista architettonico si provvederà ad eliminare la parte centrale del tetto e a sostituirla con un nuovo piano dal tetto piatto, a cui si adegueranno tutte le linee verticali dell’edificio in modo da armonizzare la facciata. Un rifacimento che non andrà ad incidere sul previsto ampliamento laterale, ma che ad esso si aggiungerà. Sul resto del progetto di ampliamento dell’intero complesso, per il quale a breve sarà realizzato il parcheggio interrato, non ci sono ancora indiscrezioni. Il sindaco Alessandro Betta ha però assicurato che il dialogo con il privato e la Provincia sta continuando e i primi risultati non dovrebbero tardare a manifestarsi.