Enaip di Arco partecipa al progetto Lazos, due studenti in Argentina per sentirsi a casa

Due giovani studenti del CFP Enaip di Arco, Matias Carlos Ventimiglia e Claudio Pantaleo, sono partiti alla volta dell’Argentina per vivere un’esperienza unica di formazione e scambio culturale, all’insegna delle radici trentine e del dialogo tra popoli. A guidarli in questo viaggio, iniziato il 2 luglio dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, il docente Thomas Capone, che li accompagnerà fino al rientro previsto per il 1° agosto.
La destinazione è Avellaneda, nella provincia di Santa Fe, cuore pulsante della comunità friulana e trentina emigrata in Sud America. Lì, grazie al progetto Lazos, i due allievi vivranno per un mese con famiglie del posto, condividendo momenti di quotidianità, tradizioni, cucina, musica e persino un torneo di morra, il gioco popolare trentino che ha trovato nuova vita anche tra le pampas.
Ad accoglierli a Buenos Aires, Mariano Dean, presidente del Fogolar Furlan, e Alma Nielsen, giovani argentini che faranno da ciceroni nella capitale prima della partenza in autobus verso Avellaneda. Il progetto Lazos, reso possibile dal coordinamento di Marianela Bianchi e sostenuto da una rete ampia di enti italiani e argentini – tra cui Trentini nel Mondo, Friulani nel Mondo, la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Friuli Venezia Giulia – vuole rafforzare il legame con le comunità di origine e promuovere occasioni di crescita personale e culturale per i giovani.
Per il CFP Enaip di Arco si tratta della seconda partecipazione al progetto, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno con Gabriele Parisi e Stefano Valentini. Anche quest’anno, l’obiettivo è duplice: da una parte offrire ai ragazzi l’opportunità di scoprire un’altra cultura, dall’altra mantenere vivi i legami con le comunità di emigrati che hanno portato in Argentina le tradizioni del Trentino e del Friuli.
Durante il soggiorno, Matias e Claudio parteciperanno a corsi di lingua e cultura argentina, lezioni di cucina, momenti musicali con il tango, escursioni e attività comunitarie. Non mancherà neanche una gita a Rosario, città simbolo dell’Argentina contemporanea.
Lazos non è solo un programma di scambio: è una storia che intreccia passato e futuro, memoria e identità. È il simbolo di un Trentino che guarda oltre i confini, che forma giovani pronti a diventare cittadini del mondo senza dimenticare le proprie radici.
E chissà, forse da questo viaggio nasceranno nuove amicizie e nuove connessioni, in un mondo che ha sempre più bisogno di ponti, e meno muri.