“En dialèt al més”, gli autori presentano i loro libri ad Arco
L’Associazione culturale “Giacomo Floriani” di Arco organizza, in collaborazione con la libreria “Cazzaniga”, la rassegna “En dialèt al més”, una serie di incontri mensili con autori dialettali trentini. Poeti e poetesse si alterneranno nel salotto della libreria di Via Segantini ad Arco nella presentazione delle loro opere con il coinvolgimento del pubblico, in una iniziativa unica nel suo genere dedicata ai cultori della parlata locale.
Un semplice buffet concluderà di volta in volta le presentazioni.
Questo il calendario dei primi appuntamenti:
Martedì 6 settembre 2022 ore 17.30
Lilia Slomp Ferrari
Martedì 4 ottobre 2022 ore 17.30
-Mariano Bortolotti
Martedì 8 novembre 2022 ore 17.30
-Lia Cinà Bezzi
Martedì 6 dicembre 2022 ore 17.30
-Sergio Balestra
Lilia Slomp Ferrari
Nata e residente a Trento, Lilia Slomp Ferrari è Vicepresidente del “Cenacolo trentino di Cultura dialettale” diretto da Elio Fox. Si è avvicinata alla poesia dialettale verso gli anni Ottanta imponendosi ben presto con un modulo espressivo nuovo ed efficace. Scrive in lingua e in dialetto per un bisogno interiore di cantabilità, mantenendo costantemente una proposta unitaria di messaggio. Ha ottenuto importanti premi. A tutt’oggi, tredici pubblicazioni, fra le quali En zerca de aquiloni, Schiramèle, Amor porét, Striarìa, Ombrìe, Pass dopo pass, per citare solo il dialetto. L’ultima sua raccolta in italiano è intitolata semplicemente “Haiku”. L’Haiku è una forma poetica di origine giapponese (XVII° secolo), composta di soli tre versi con regole ben precise.
Mariano Bortolotti
Le sue poesie Mariano Bortolotti le teneva nel cassetto, quando un bel giorno ha iniziato a darle alle stampe con un ottimo successo. Le sue pubblicazioni, fra cui ricordiamo “Cossì… senza pretese” (2006) e “ghirigòri e scarabòci” (2018), partecipano a diversi Concorsi vincendo anche il premio “Aque Slosse” di Bassano del Grappa proprio con il libro del 2006. Dal 2002 fa parte del “Cenacolo Trentino di cultura dialettale”. Sposato con Giuliana e padre di quattro figli, vive a Rizzolaga di Baselga di Pinè.
Lia Cinà Bezzi
Nata a Rovereto, Lia Cinà Bezzi vive a Villa Lagarina. Da molti anni si dedica alla poesia sia in italiano che in dialetto ed alla scrittura di racconti. Numerose le sue partecipazioni a Concorsi letterari con il conseguimento di altrettanto numerosi premi e riconoscimenti sia a livello regionale che nazionale. Dipinge e disegna in modo egregio. Fa parte del “Cenacolo Trentino di Cultura Dialettale” diretto da Elio Fox. Ricordiamo alcune sue pubblicazioni: Mìgole de vita, Sangiotar storie lontane, Spaventapasseri e altre storie, Vado frugando un vento che si perde. Le sue poesie sono state pubblicate in numerose riviste a antologie.
Sergio Balestra
A S. Orsola, nella “Valle incantata”, vive Sergio Balestra, goriziano di nascita. Scrive versi fin dalla prima giovinezza, ma solo in età matura partecipa a moltissimi Concorsi letterari regionali e nazionali ottenendo ottimi e lusinghieri premi. Appassionato anche di musica, ha dato vita ad un Gruppo, “I Poesica”, che si esibisce in recital musicali inerenti la storia locale. Da ricordare in particolare “La Saga dei Canòpi” sulle miniere d’argento del monte Calisio e della Val dei Mòcheni e “Il Battaglione Gherlenda” sulle vicende della lotta partigiana in Valsugana e nel Tesino. Già insegnante di Tecnologia, si dedica a gite in montagna, ortofloricoltura e falegnameria. Tra le sue opere ricordiamo “Destrani” e “Irma”.