Efficace la lotta all’evasione tariffaria sui Mezzi Pubblici

Redazione01/04/20232min
tariffe trentino trasporti corriere pullman (2)

 

Trascorso il primo trimestre del 2023, Trentino Trasporti fa il punto sui risultati delle azioni di contrasto all’evasione tariffaria a bordo dei propri mezzi. I dati sono positivi, con un tasso medio di evasione che nel 2022 è stato pari a 0,92% e nel primo trimestre 2023 è pari a 0,82%.
Sono i numeri che emergono a valle dell’attività dei verificatori di Trentino Trasporti, che svolgono quotidianamente un’azione programmata di controlleria a bordo, sulla regolarità dei titoli di viaggio in possesso dei passeggeri.

Se si considera che in altri tempi, prima delle modalità di viaggio attuali, il tasso di evasione aveva toccato picchi del 12%, è evidente l’efficacia delle misure assunte dalla Società e dalla Provincia Autonoma di Trento, primo azionista con ruolo di controllo, guida e indirizzo: l’apertura della sola porta anteriore per la salita e l’emissione a bordo di un biglietto in carta chimica, non ri-obliterabile, a tariffa maggiorata da parte dell’autista.

Questa seconda misura, adottata nel solco delle indicazioni del contratto nazionale di categoria e finalizzata da un accordo in sede locale con le organizzazioni sindacali, ha valorizzato la collaborazione piena del personale di guida, che assume anche le funzioni di primo controllore degli ingressi e può beneficiare di una quota del ricavo proveniente dalla vendita a bordo dei biglietti. Nell’ambito del servizio urbano, nel 2022 sono stati emessi 176.700 biglietti che hanno generato una quota di spettanza degli autisti pari a 123.690 euro.

I risultati ottenuti dimostrano la bontà delle misure adottate e mettono in luce non soltanto l’impegno del personale, ma anche il consolidamento della compliance dei passeggeri, che evidentemente hanno ampiamente aderito alle regole di viaggio.

 


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