Dreier Landtag: “Tutto fermo per Valvestino, Magasa e Pedemonte”

Redazione13/03/20252min
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Il consigliere provinciale del gruppo consiliare “Team K” Paul Köllensperger ha depositato il mese scorso un’interrogazione alla Giunta provinciale di Bolzano per fare chiarezza sullo stato di attuazione della deliberazione n. 12 del Dreier Landtag di Riva del Garda del 2023, riguardante i legami storici, politici e culturali dei comuni di Valvestino, Magasa e Pedemonte con il Trentino-Alto Adige/Südtirol.
La deliberazione, approvata nel giugno 2023, prevedeva diverse misure concrete per rafforzare i rapporti con questi comuni, tra cui la possibilità di partecipare alle sedute della Commissione interregionale attraverso un esperto comune designato. Nonostante sia trascorso più di un anno e mezzo dall’approvazione, la relazione attuativa prodotta nel giugno 2024 ha fornito solo aggiornamenti generici sullo stato di avanzamento delle procedure.

 

 

La risposta da parte del presidente Arnold Schuler è piuttosto sintetica e non fa altro che ribadire che è ancora tutto fermo: “Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano – scrive Schuler – ha invitato le tre Amministrazioni comunali di nominare un rappresentante comune che in veste di osservatore partecipa alle sedute della Commissione interregionale per l’esame di proposte di mozione che l’ufficio di Presidenza ritiene di interesse reciproco dei rispettivi territori. Si attende ancora la comunicazione della nomina del rappresentante comune dei tre Comuni e, alla domanda se le Amministrazioni comunali interessate abbiano manifestato particolari esigenze o difficoltà rispetto alla loro condizione e ai rapporti con le istituzioni del Tirolo storico, il Consiglio chiarisce che ad esso o alla Giunta provinciale non sono pervenute richieste in tal senso”.

“È fondamentale dare seguito concreto agli impegni presi dal Dreier Landtag”, afferma Köllensperger. “I comuni di Valvestino e Magasa in Lombardia, così come Pedemonte in Veneto, mantengono legami storici e culturali profondi con il nostro territorio. Questi rapporti vanno non solo preservati, ma anche valorizzati nell’ottica di uno sviluppo locale e di una cooperazione transfrontaliera efficace.”