Giovane di Arco denunciato: la sua droga non sfugge al fiuto di Chip

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Arco hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rovereto un giovane del posto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Tutto è nato grazie all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti. Proprio durante lo svolgimento di questi servizi i militari hanno notato un insolito via-vai di ragazzi che entravano in uno stabile, uscendone dopo pochi minuti. Ritenendo necessario approfondire la situazione, i Carabinieri arcensi decidevano di procedere ad una perquisizione domiciliare presso uno degli appartamenti ritenuto sospetto, facendo intervenire anche una unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Laives. Il fiuto del pastore tedesco Chip indirizzava le ricerche sul cassetto di una scrivania dove, infatti, venivano rinvenuti due barattoli a chiusura ermetica contenenti rispettivamente 10 grammi di sostanza vegetale verde e 5 grammi di sostanza resinosa marrone che, alla prova del narcotest, davano riscontro positivo a marijuana ed hashish. Nello stesso luogo venivano trovati anche un bilancino digitale, 3 coltelli con evidenti tracce di hashish sulla lama, un rotolo di cellophane trasparente e delle bustine trasparenti con chiusura ermetica. La sostanza stupefacente e tutto il materiale per il confezionamento venivano posti sotto sequestro ed inviate al LASS di Laives per le analisi di rito, mentre il giovane veniva denunciato in stato di libertà alla Procura di Rovereto.
Visto il buon esito del servizio straordinario di controllo del territorio, analoghe attività proseguiranno anche nelle prossime settimane.