DeGusta Nago incanta il borgo: gusto, musica e fontane danzanti

Redazione24/08/20254min
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Un borgo trasformato in palcoscenico tra piatti raffinati, musica diffusa e uno spettacolo di luci, acqua e fuoco che ha strappato applausi. Così Nago ha vissuto la prima serata di “DeGusta Nago”, sabato 23 agosto, confermando la forza di un format che raddoppia: prima in paese e poi, il 6 settembre, a Torbole.
Il centro storico si è riempito di persone che hanno potuto assaporare un menù esperienziale preparato dall’Associazione Cuochi Trentini: dai finger food iniziali ai dessert, tutto rigorosamente a km zero e servito con la passione dei volontari. Un percorso sensoriale che ha entusiasmato i 500 partecipanti, numero fissato volutamente a capienza ridotta per garantire qualità e organizzazione.

 

«Avremmo potuto arrivare anche al doppio dei posti – ha commentato il sindaco Gianni Morandi – ma la priorità era assicurare un’esperienza impeccabile. Questa prima edizione ci incoraggia a programmare con ancora più attenzione».

Chi non ha trovato posto a tavola non è rimasto escluso: le vie del borgo si sono animate di musica e performance, fino al gran finale delle fontane danzanti. Tre spettacoli distribuiti nella serata hanno incorniciato il borgo con giochi di luce, getti d’acqua e fiamme coreografate, amplificati dall’architettura del paese.

Per l’Amministrazione comunale l’obiettivo non era solo enogastronomico: «Volevamo riportare vita nelle vie e dare spazio alla nostra identità – ha spiegato il sindaco – La soddisfazione più grande è stata vedere Nago viva, attraversata da sorrisi e profumi del territorio».

Il ringraziamento finale è andato a volontari, associazioni e forze dell’ordine che hanno contribuito a un evento che molti visitatori da fuori hanno definito «una sorpresa bellissima, tra borgo, gente e organizzazione».
Ora lo sguardo è rivolto a Torbole, dove sabato 6 settembre si terrà la seconda parte della manifestazione: una cena apparecchiata sul lungolago, con lo spettacolo dei giochi d’acqua e luci che si rifletteranno sull’intero golfo. «Non un’alternativa ai fuochi d’artificio – ha detto Morandi – ma una proposta innovativa, sostenibile e capace di emozionare».