Dall’associazione Sintini un visore al day hospital pediatrico

Redazione30/05/20212min
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Bambini immersi nella realtà virtuale, per vivere in maniera meno traumatica il momento della terapia. Da oggi, grazie alla generosa donazione dell’associazione Giacomo Sintini, anche il day hospital pediatrico di Trento potrà utilizzare un visore 3D e applicare i concetti della realtà virtuale alla pratica clinica quotidiana. I piccoli pazienti potranno così vivere l’esperienza ospedaliera e la terapia in maniera più serena grazie ad una stimolazione mirata che permette di ridurre gli stati d’ansia.
Il visore è stato donato dall’ex palleggiatore della Trentino Volley Giacomo Sintini a nome della sua Associazione ed è stato consegnato al day hospital pediatrico nel corso di una piccola e simbolica cerimonia negli spazi interni del Centro di Protonterapia di Trento alla presenza del direttore medico dell’ospedale Santa Chiara Mario Grattarola, del direttore dell’Unità operativa multizonale di pediatria Massimo Soffiati, della coordinatrice del day hospital Elisa Occoffer e degli operatori sanitari.

Durante i vari momenti della terapia i bambini possono indossare il visore tridimensionale iniziando un «viaggio» che li trasporterà in una realtà «magica». I piccoli pazienti possono scegliere se vivere l’ambiente incantato di una stanza tridimensionale oppure accedere a un gioco tramite il joystick che diventa una bacchetta magica e colorare un drago, aprire un libro o volare. Le possibilità sono diverse e, a seconda della voglia o del livello di stanchezza, si può decidere che attività svolgere. Può sembrare un gioco, ma è molto di più, perché attraverso uno strumento come questo si può «lavorare» sulla paura e sulla motivazione che spesso viene a mancare quando esami, prelievi e trattamenti si ripetono sempre uguali a se stessi.
Giacomo «Jack» Sintini ha vinto tanto sul campo, ma è nella vita che ha ottenuto la vittoria più importante, sconfiggendo il grave tumore che lo ha costretto a lasciare temporaneamente la pallavolo.

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