Cronavirus: “Alto Garda sia zona di sperimentazione post covid”
Il primo cittadino di Arco Alessandro Betta ha chiesto ufficialmente alla Provincia di Trento che l’Alto Garda divenga riferimento per i test sierologici e quelli da effettuarsi con tampone. Questo perché un po’ di “confusione” sui decessi avvenuti, tanti, a causa del Coronavirus c’è, inutile negarlo. I conti, insomma, non tornano perché i dati della Provincia non sono gli stessi degli uffici di Stato civile comunali, dunque è necessario fare chiarezza in merito. Anche perché agli uffici risulta un numero di decessi triplicato rispetto a marzo 2019 Le dinamiche sono state sconvolte a causa del virus, non c’è dubbio e proprio per questo va fatta chiarezza una volta terminata l’emergenza sanitaria. Tanti decessi, è vero, sono arrivati con la diffusione del virus, com’è vero che persone con altre patologie collegate una volta contratto non hanno avuto speranza (almeno la maggioranza, perché anche tra gli anziani qualche guarigione c’è stata, sia a livello locale sia nazionale) e sono morte. Da parte della Provincia è stato detto che il conteggio dei decessi viene fatto anche molti giorni dopo perché l’ente pubblico deve attendere il responso ufficiale del medico che certifica la morte per covid-19.