Coronavirus: via al Fondo Ripresa Trentino, 250 milioni di euro per le imprese

Redazione27/03/20204min
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Attivazione di una linea di finanziamenti a tasso zero nell’ordine di 250 milioni di euro – il Fondo Ripresa Trentino – a favore di imprese e lavoratori autonomi trentini danneggiati dagli effetti del Coronavirus; sospensione – o rinegoziazione – dei mutui in essere, con allungamento del periodo di rimborso: sono questi i due interventi principali deliberati dalla Giunta provinciale, riunitasi in seduta straordinaria, per fronteggiare gli effetti economici dell’emergenza creata dal Covid-19. “L’intervento sul fronte finanziario – sottolineano concordemente il presidente Maurizio Fugatti e gli assessori allo sviluppo economico Achille Spinelli e all’artigianato, commercio e turismo Roberto Failoni – prevede la sottoscrizione da parte delle banche e degli intermediari finanziari di un Protocollo d’intesa che abbiamo approvato in base a quanto concordato al Tavolo del Credito. Le banche potranno concedere linee di finanziamento a imprese di qualsivoglia comparto e ai lavoratori autonomi, con erogazione in unica soluzione e rimborso unico dopo due anni, a fronte di garanzie del Confidi a costo zero. La Provincia, con uno stanziamento di 2 milioni di euro, provvederà al pagamento degli interessi passivi maturati per i 24 mesi previsti. Con questo intervento, speculare a quello sui mutui, intendiamo far fronte alla carenza di liquidità delle imprese trentine in conseguenza dell’emergenza sanitaria, cominciando anche a guardare al ‘dopo’, alla ripresa. Vogliamo permettere alle imprese di affrontare la crisi con maggiore serenità e affrontare l’auspicata ripartenza senza l’assillo delle rate, ma anche con la possibilità di accedere a nuove linee di credito. Un grazie da parte nostra anche al sistema bancario che si è detto pronto ad affrontare questo impegno, che rappresenta, per il sistema trentino, anche una importante opportunità”.
Con l’adesione al Protocollo banche ed intermediari finanziari potranno concedere linee di finanziamento erogate in unica soluzione e rimborsate, sempre in unica soluzione, alla scadenza del ventiquattresimo mese. Le operazioni saranno regolate al tasso fisso, con intervento del Confidi all’80%. Con la loro adesione banche, intermediari finanziari e Confidi si impegnano a procedere con iter istruttorio prioritario e semplificato, nonché a azzerare oneri o costi per istruttoria e spese e le commissioni di garanzia. Alla scadenza dei 24 mesi le parti potranno pattuire un pagamento rateizzato a condizioni agevolate.
Ferma restando l’autonoma valutazione del merito di credito da parte degli enti finanziatori, possono beneficiare del contributo in conto interesse della Provincia gli operatori economici che, in qualsiasi forma, esercitino imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole, ovvero lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita Iva. I richiedenti devono avere sede legale o unità operative in Trentino e avere subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza creata dal Coronavirus, in termini di riduzione di almeno il 10% del fatturato, compensi, presenze e/o arrivi, prenotazioni / ordinativi, incassi da vendite/prestazioni.
La delibera contiene inoltre una misura che consente agli operatori economici che si trovano nelle posizioni sopra descritte di sospendere il pagamento delle rate di mutui o dei canoni di leasing in essere alla data del 31 gennaio 2020 (optando tra sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale) sino al dodicesimo mese dalla data concessione, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario.

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