Coronavirus: riaprono i cantieri e i lavori alla Loppio – Busa
È l’opera pubblica più importante del Trentino, quella che tutti conoscono come il collegamento Loppio – Busa e che già recentemente qualche problemino legato alla sicurezza dei lavoratori lo ha presentato. Si ricorderanno, recentemente, le organizzazioni sindacali scese in campo per “denunciare” orari, paga e problematiche sulla sicurezza dei lavoratori impegnati in quel cantiere.
I lavori sono rimasti fermi da marzo a causa delle disposizioni di sicurezza legate al coronavirus. Ora il governatore Fugatti afferma che a maggio si potrà tornare a lavorare per lo scavo del tunnel e per le opere secondarie e, sempre se tutto andrà bene, vedere la fine dei lavori come programmato a novembre del 2021. Osservando però tutte le disposizioni imposte per evitare la propagazione del contagio, come l’utilizzo di mascherine e il rispetto delle distante interpersonali.
Pronte a ripartire sono anche le imprese artigiane come ha detto la presidente Daniela Bertamini, perché sarebbe subito “ossigeno” sotto tutti gli aspetti, economico, sociale, finanziario ma solo sapendo come muoversi per non incorrere in sanzioni. Anche Arco si prepara alla fase due, lo ha detto il vicesindaco Bresciani affermando che a breve potrebbero aprirsi nuovamente i lavori per l’arredo urbano di Padaro e il cantiere davanti al Casinò. Idem a Tenno, dove il sindaco Marocchi afferma che la fase due è importante per la ripresa generale dei lavori, ma che la sicurezza e la salute delle persone viene prima di tutto. A Torbole, infine, il sindaco Morandi mette la sicurezza davanti a tutto: viabilità e arredo urbano in cima alla lista delle priorità esecutive per la riapertura, seppur con tutte le incognite del territorio. Lavori che interessano anche Nago col parco giochi, oltre all’installazione di parapetti e ringhiere sulle strade, sia di Nago sia di Torbole.