Coronavirus: Operatrice sanitaria dell’Alto Garda in quarantena va a spasso
Doveva rimanere in casa in quarantena perché positiva al primo tampone per Coronavirus e in attesa del secondo, ma invece è stata fermata dagli agenti della Polizia locale dell’Alto Garda molto lontana dalla sua abitazione. Un comportamento che, se sarà accertato, risulterà aggravato per il fatto che la signora in questione non ha rispettato le regole delle Disposizioni sanitarie in vigore. I controlli sul territorio da parte dei Vigili Urbani, agenti di Polizia, Carabinieri e anche da parte degli uomini della squadra nautica del Commissariato rivano della polizia sul lago sono stati intensificati, proprio perché c’è ancora troppa gente che interpreta a modo sue le regole. Sono stati controllate quasi 1.500 persone nel Garda trentino da quando l’epidemia è iniziata, sono state elevate cinquanta contravvenzioni per ora solamente amministrative, ma va ricordato che si rischia il penale come è capitato alla signora in questione. Si va dai 400 agli oltre cinquecento euro a sanzione, dipende dai casi. A piedi o su veicoli (auto, moto, biciclette o monopattino ad esempio) non importa, cambia solo l’ammontare della sanzione. Si ricorda che per chiarimenti è attiva la pagina Facebook del Corpo di Polizia Locale Intercomunale. Pagina che ha già superato in pochi giorni i 1.500 iscritti.