Coronavirus: aggiornamento dalla Casa di Soggiorno di Riva del Garda

Redazione09/04/20204min
casa riposo riva

Il sindaco Adalberto Mosaner fa il punto della situazione alla data di mercoledì 8 aprile circa il contagio di covid-19 a Riva del Garda, come sempre partendo dalla casa di soggiorno “Città di Riva”.
«La situazione comunicata precedentemente era per gli ospiti di 21 persone positive -spiega il sindaco- di cui 11 sottoposte a tampone e 10 sintomatiche, che su indicazione dell’Azienda sanitaria andavano considerati positivi. A oggi invece siamo a 40 ospiti, essendo aumentati a 27 i sintomatici e a 13 gli ospiti con tampone. Tutti gli ospiti sintomatici sono curati come positivi. I decessi di ospiti della casa di soggiorno nell’ultimo mese sono stati 9, di cui 5 residenti di Riva del Garda, e di questi 3 dovuti al covid-19. Per quanto riguarda il personale, dei 119 dipendenti 28 sono in quarantena (tra positivi al tampone e sintomatici), di cui 9 residenti a Riva del Garda, 5 in più rispetto alla data dell’ultimo aggiornamento, mentre 11 sono temporaneamente assenti dal lavoro per altre malattie o motivi diversi. Segnalo che nella giornata di venerdì, come nelle case di riposo di Dro, Arco e Ledro, c’è stato l’incontro con la task force provinciale, composta da tre membri della Protezione civile nazionale, tra cui due medici e un tecnico, da un’infermiera della direzione dell’Apss e da un medico palliativista, che è stata accompagnata in un sopralluogo e con la quale si è svolto un lavoro di condivisione degli approcci assistenziali e organizzativi. Oggi ha preso servizio un infermiere volontario inviato dalla Protezione civile nazionale».
Il totale delle persone contagiate a Riva del Garda è di 100 (numero aggiornato all’8 aprile), 33 uomini e 67 donne, 24 in più del precedente aggiornamento. Le fasce di età sono le seguenti: uno entro i 20 anni (una donna), cinque tra 21 e 40 anni (un uomo e 4 donne), 9 tra 31 e 40 anni (2 uomini e 7 donne), 23 tra 41 e 50 (8 uomini e 15 donne), 25 tra 51 e 60 (11 uomini e 14 donne), 8 tra 61 e 70 (un uomo e 7 donne), 15 tra 71 e 80 (6 uomini e 9 donne), 9 tra 81 e 90 (2 uomini e 7 donne) e 5 oltre 90 anni (2 uomini e 3 donne). Di questi 100, 5 persone sono decedute, 13 sono presso la casa di riposo, 8 sono ricoverate (di cui 2 in terapia intensiva con ventilazione invasiva e una sottoposta a terapia semi invasiva), 65 si trovano a domicilio, mentre le persone guarite sono 9.
“Ai familiari delle nostre concittadine e dei nostri concittadini che non ce l’hanno fatta voglio rivolgere le mie più sentite condoglianze -conclude il sindaco- e ci tengo anche a esprimere la mia vicinanza a chi è ammalato, in particolare a coloro che hanno sintomi gravi. Una vicinanza che estendo anche a tutti coloro che sono a casa e ai loro familiari, molti dei quali sottoposti a loro volta alle stesse misure di isolamento della quarantena. Ringrazio infine tutto il personale ospedaliero, delle case di riposo e delle case di cura, a tutti i numerosi volontari che stanno lavorando sul territorio, assicurando un prezioso lavoro di sostegno alla collettività”.

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