Contributo per recupero muri a secco, al via le domande
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo relative al Bando 2022 per gli interventi di recupero e ripristino di murature dei sistemi agricoli terrazzati tradizionali, ovvero dei “muri a secco”, da parte di privati. Il bando, recentemente approvato dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente e assessore all’urbanistica Mario Tonina, fa riferimento a due tipologie di intervento: il recupero o ripristino di muri a secco, anche con l’utilizzo di leganti non visibili, mantenendo comunque le caratteristiche originarie del tratto murale, con particolare riferimento all’altezza e alla tipologia della pietra; il ripristino-sistemazione dell’area direttamente collegata a quella dove insiste il muro a secco, con taglio specie erbacee e arbustive infestanti e loro trinciatura o asporto, rimozione delle ceppaie, interventi di livellamento e spietramento, eventuale bonifica agraria e sistemazione del terreno. Gli interventi sono finanziati Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio di cui all’articolo 72 della legge provinciale 15 del 4 agosto 2015.
La scadenza per presentare le domande è il 15 settembre 2022.
Obiettivo del provvedimento è valorizzare il paesaggio rurale della provincia di Trento il cui valore è fondamentale da un punto di vista culturale e identitario ma anche produttivo ed ecologico.
I contributi saranno concessi in ordine cronologico di presentazione per le domande complete di tutta la documentazione necessaria. La spesa complessiva prevista è pari a 350 mila Euro.
Le domande devono essere presentate a mezzo posta elettronica (certificata e non) esclusivamente alla casella [email protected]
per raccomandata o per presentazione a mano presso il Servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio o presso gli sportelli periferici.