Giovani artisti e la pandemia: premiazione del concorso «Amici di Bensheim»
Si è svolta venerdì 17 dicembre la premiazione del concorso d’arte organizzato dall’associazione «Amici di Bensheim» sul tema della pandemia di covid-19.
Un concorso artistico per fornire ai ragazzi delle scuole superiori, probabilmente i più esposti, emotivamente e socialmente, alla pandemia, l’occasione per riflettere su quello che hanno passato, ma anche sulla nuova consapevolezza e sui valori. Lo ha organizzato l’associazione «Amici di Bensheim», che gestisce il gemellaggio di Riva del Garda con la città dell’Assia, in risposta all’inevitabile sospensione di tutti i suoi progetti.
La giuria, composta da tre membri del direttivo dell’associazione Roberta Bonavida, Eligio Micheletti e Roberta Prandi ha riconosciuto il valore, non solo artistico, ma anche di testimonianza e di dialogo intergenerazionale delle opere, e ha stabilito la classifica.
Primo classificato è il cortometraggio «Una malattia invisibile» di Sara Tavernini e Beatrice Bonora, con la seguente motivazione: «La formula semplice della telefonata trasmette in maniera potente l’emozione suggerita dai temi trattati, il disagio giovanile, la fragilità delle relazioni, l’impotenza dell’essere umano di fronte alla complessità e al mistero della vita sul pianeta».
Secondo classificato il dipinto «L’ascesa» di Anna Luisa Santoni, che a giudizio della giuria «trasmette in maniera chiara lo slancio che nasce dal dramma attuale: l’apparente inerzia della famiglia in primo piano, che osserva la città che brucia, si sublima nella liberazione della speranza».
Terza classificata, la fotografia «Il bucato al tempo del covid» di Agnese Fiorio, perché «Il registro ironico utilizzato sia nell’immagine che nel titolo riesce ad alleggerire la compressione della solitudine che traspare sia dal paesaggio esterno che dall’isolamento nella stanza».
Quarto classificato, il testo «Marzo 2020: il prima e il dopo» di Caterina Miori: «Messaggio forte: l’autrice riesce a cogliere nella situazione aspetti complessi, con lucidità. Efficace la ripetizione intenzionale che produce un ritmo cadenzato, a sottolineare la pesantezza del momento».
I premi: dal primo al quarto rispettivamente 400, 300, 200 e 100 Euro.
La cerimonia di premiazione si è tenuta nel tardo pomeriggio a Palazzo Martini alla presenza del sindaco Cristina Santi e del vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta. Per l’associazione Amici di Bensheim c’erano la presidente Lorena Giuliani con la vice Roberta Bonavida, Eligio Micheletti e Roberta Prandi. Presenti anche il dirigente del liceo «Andrea Maffei» Roberto Pennazzato e, per la Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto il direttore della filiale di viale Damiano Chiesa Franco Ricci.