Ciclovia del Garda, protesta a Torri del Benaco per l’abbattimento degli alberi

Redazione18/03/20243min
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Hanno preso il via da poco, lo scorso 24 febbraio, i lavori per la costruzione della Ciclovia del Garda sulla sponda veronese, che già arrivano le proteste da parte degli ambientalisti.
Domenica 17 marzo, infatti, un folto numero di membri del Coordinamento interregionale per la tutela del Garda e una cinquantina di di cittadini simpatizzanti si sono trovati a Torri del Benaco per un flashmob in difesa delle piante di pregio che caratterizzano il lago, e per protestare contro il taglio di alcuni cipressi monumentali. I lavori sono iniziati in questi giorni fra punta San Vigilio e Torri del Benaco per poter realizzare la passerella per la futura Ciclovia del Garda. I partecipanti si sono poi spostati per un secondo flashmob sotto il cartello che indica l’inizio lavori per la zona di Torri per contestare quest’opera che mette a rischio non solo la vegetazione ma anche la naturalità delle spiagge e degli ambiti lacuali, preziosissima risorsa per il turismo e soprattutto per la bio diversità che trova il suo habitat lungo le coste.
“Chiediamo la sospensione dei lavori – scrive il Coordinamento in una nota – e una revisione del progetto al fine di salvare le decine di cipressi monumentali che rischiano di essere abbattuti.
Sollecitiamo gli organi competenti affinché verifichino la compatibilità di questi interventi con la conservazione del paesaggio costiero, tutelato a livello nazionale”.

I lavori su questa tratta veronese costeranno 17,3 milioni di euro (finanziati in gran parte con i fondi del Pnrr) e dureranno 550 giorni lavorativi, per due 2,600 chilometri che si svilupperanno parzialmente in rilevato e muri di sostegno, in parte su struttura in acciaio a sbalzo sul lago, questo un tratto in località “Acque Fredde” dove la statale Gardesana è realizzata a picco sul Garda e non ci sono altri spazi utili a realizzare la pista ciclabile. A lavori terminati sarà possibile pedalare in tutta sicurezza dal centro di Torri del Benaco fino al Lido Bagni Brancolino.