Ciclovia del Garda, al via il tratto veronese a Torri del Benaco
Mentre per il tratto trentino della Ciclovia del Garda, sponda ovest, da Riva al confine con la provincia di Brescia non si placano le polemiche, nel veronese si avvia la parte di sua competenza con la posa della prima pietra avvenuta sabato mattina 24 febbraio a Torri del Benaco. Alla presenza del vicepresidente della giunta regionale Elisa De Berti, del presidente della provincia Flavio Pasini e del presidente di Veneto strade Marco Taccini, il sindaco di Torri Stefano Nicotra i lavori di questa tratta costeranno 17,3 milioni di euro (finanziato in gran parte con i fondi del Pnrr) e dureranno 550 giorni (lavorativi, un anno e mezzo circa) per due chilometri e seicento metri che si svilupperanno parzialmente in rilevato e muri di sostegno, in parte su struttura in acciaio a sbalzo sul lago, questo un tratto in località “Acque Fredde” dove la statale Gardesana è realizzata a picco sul Garda e non ci sono altri spazi utili a realizzare la pista ciclabile. A lavori terminati sarà possibile pedalare in tutta sicurezza dal centro di Torri del Benaco fino all’altezza del Lido Bagni Brancolino.