Ciclovia del Garda a Riva e Cittadella anziani, i tempi si allungano
Si doveva chiudere il 31 dicembre del 2022 il cantiere riguardante il primo lotto del tratto della Ciclovia del Garda che dal lungolago D’Annunzio arriva alla prima galleria della Gardesana occidentale, sotto l’inizio della vecchia Via del Ponale. Invece per quel tratto di lungolago la ditta appaltatrice ha chiesto ancora quattro mesi di proroga dei lavori. La Provincia ne ha concessi tre, dunque si spera che entro il 31 marzo 2023 da lì si possa passare o pedalare su due ruote. Stessa proroga è stata concessa, inoltre, per il secondo lotto di quel tratto che porterà al confine con la vicina Lombardia e il Comune di Limone sul Garda, tempo tecnico necessario alla stipula del contratto d’appalto, oggi sospeso per la verifica dei requisiti delle ditte che se lo sono aggiudicato.
Per quello che riguarda la nuova “Cittadella dell’anziano”, opera che sta sorgendo sulle ceneri del vecchio Ospedale rivano, i tempi per la conclusione dei lavori saranno più lunghi a causa della richiesta d’adeguamento dei prezzi delle materie prime. L’opera doveva finire entro il 2023 e invece si andrà avanti ancora per un po’ di tempo. La nuova Rsa dovrebbe poter garantire almeno un centinaio di posti letto tra le due strutture, l’attuale e la futura. Questo per l’equilibrio finanziario ottimale.