Ciclopedonali del Trentino, l’Alto Garda è al top con 931mila passaggi in 6 mesi

Claudio Chiarani25/06/20234min
Trentino Special 2009

 

Con oltre due milioni e mezzo di passaggi, tutti monitorati e registrati dagli appositi contapassi installati dalla Provincia di Trento, le piste ciclopedonali del Trentino nel 2022 hanno fatto registrare un balzo in avanti rispetto al 2021 di quasi il 9% in più, ma ben più consistente del 2020 quando i passaggi avevano di poco superato i due milioni, dato che va inquadrato nell’anno della pandemia.
Sui 450 chilometri di piste ciclopedonali della Provincia di Trento, però, non v’è dubbio che si tratti di un autentico “successo” e di caratterizzazione della nostra provincia turistica che hanno registrato i 14 contapassi.
Bene, e nel Garda trentino come va? Grazie al funzionario Paolo Dellai dell’ufficio Infrastrutture provinciale abbiamo ottenuto i dati riferiti ai primi sei mesi del 2023, (dal 1° gennaio al 23 giugno) dei passaggi sulle piste ciclopedonali del nostro territorio. Sul tratto ciclopedonale Torbole – Arco il contapassi posizionato al Linfano ha registrato il transito di 116.679 passaggi sulle due ruote e 14.973 pedoni (lo strumento rileva la differenza di passaggi tra due ruote e pedoni), con un flusso maggiore nella direzione sud (verso Torbole) con 61.000 passaggi totali. In totale, dunque, (bici + pedoni) il dato chiude a 131.652 passaggi. Da Mori verso Torbole, invece, il contabici ha registrato il passaggio di 78.317 bici e 9.016 pedoni per 87.333 passaggi totali. Preferenza in direzione ovest, verso il Garda per capirci, con 47.000 passaggi. Interessante il rilevamento posizionato a porto S. Nicolò, nei pressi dell’omonimo forte, “un tratto dei più gettonati” afferma Dellai: qui ci sono stati ben 346.066 passaggi in bicicletta e 51.918 pedonali per un totale di 397.984. La direzione più gettonata è da ovest a est, quindi da Riva verso Torbole (si parla sempre di due ruote in questo caso) con 190.061 passaggi contro i 156.005 in direzione contraria (est-ovest). Ma veniamo a quella che, forse, pone anche qualche “interrogativo” interessante dal punto di vista turistico, ossia la cara e vecchia Via del Ponale. Registrati ben 117.961 passaggi in bici e 93.226 pedonali per un totale pari a 211.187. Qui è interessante rilevare che in direzione nord, ossia da Riva verso la valle di Ledro per capirci sono salite (i dati, ricordiamolo, sono dal 1° gennaio al 23 giugno 2023) 65.053 bici contro le 52.908 che sono scese. Le 12.145 due ruote che “mancano” all’appello dove sono rimaste? Probabilmente in valle di Ledro, oppure sono scese da altre strade, tipo salita al Pernici e già da Malga Grassi verso Riva? Ultima postazione installata dalla Provincia (si parla sempre in ambito Garda trentino) è alla Centrale Fies. Qui sono transitate 85.308 bici e 17.581 pedoni per un dato totale pari a 102.889 passaggi. La direzione preferita è verso sud, ossia Riva del Garda con 46.681 contro i 38.627 che sono passati in direzione nord, ossia verso Pietramurata.

 

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