Cassa Rurale Altogarda-Rovereto, utile di 15 milioni
L’utile al 31 dicembre 2021 della Cassa Rurale Altogarda-Rovereto sfiora la cifra record di 15 milioni di Euro, un risultato che la pone ai vertici delle Rurali trentine, istituti che tutti assieme hanno registrato quasi 80 milioni di euro di utile. Laddove cresce la raccolta del risparmio tengono i crediti e spicca l’aumento dei mutui casa, legato anche all’effetto “super bonus” del 110%, la Rurale Altogarda Rovereto si piazza tra le prime della classe. Una cifra che pone la banca ben attestata di fronte alla Banca Centrale Europea e alla crisi post Covid, con un patrimonio di quasi 240 milioni di Euro, un indice di solidità al 21% ben lontano dalla soglia minima che la BCE richiede, ossia il 10.50%. Il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera al bilancio nei giorni scorsi, che l’assemblea sarà chiamata ad approvare a maggio prossimo assieme al rinnovamento parziale dello stesso Consiglio. Il progetto dei due Istituiti, Rurale Altogarda e Rurale Rovereto, dunque, ben si è fuso nella realtà della raccolta e del risparmio di denaro in zona, premiando il lavoro d’assieme altamente professionale.
La “nuova” Rurale Altogarda Rovereto ha una “forza lavoro” pari a 350 dipendenti, ha ben 16 soci, oltre 96.000 clienti per 49 filiali distribuite sul territorio di trenta Comuni delle province di Trento, Verona, Vicenza e Brescia. L’utile, ha dichiarato alla stampa il direttore Nicola Polichetti è destinato a rafforzare il patrimonio indivisibile a garanzia dei risparmiatori. Dati alla mano, con i due miliardi e mezzo di euro di raccolta diretta e un miliardo e mezzo di raccolta indiretta, i quasi cinque e mezzo miliardi di euro amministrati con la clientela, di cui quasi uno e mezzo sono crediti, il buon andamento della stagione turistica e il risparmio legato all’incertezza sociale dovuta Covid sono stati fattori che hanno permesso di raccogliere oltre 320 milioni di euro, un + 9,1% su base annua. In ultima analisi gli investimenti della Rurale Altogarda Rovereto destinati all’associazionismo e volontariato sono assommati a circa due milioni di euro nell’ultimo esercizio. Un impegno che il Cda vuole incrementare da un milione e mezzo a un milione e settecentomila euro destinati al Fondo di beneficenza.