Casa di soggiorno di Riva del Garda: messaggio del sindaco Mosaner
In riferimento alla situazione della casa di soggiorno Città di Riva, in particolare la morte, ieri, di una delle ospiti e la messa in quarantena di due operatori, il sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner rivolge un messaggio alla cittadinanza.
«Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria -dice il sindaco- sono in contatto con la nostra casa di soggiorno e ricevo informazioni costanti sulla situazione che, come tutti i luoghi in cui si trovano numerose persone anziane, va seguito con una attenzione assoluta.
Ho potuto subito constatare come la situazione sia stata affrontata con rigore e con la massima serietà a tutela degli ospiti e del personale sanitario. Siamo ora in attesa del risultato dei numerosi tamponi eseguiti, intanto voglio esprimere ai familiari della signora il mio più sentito cordoglio e agli altri ospiti e a tutto il personale la mia vicinanza e l’apprezzamento per il comportamento esemplare, ognuno nei rispettivi ruoli. Un pensiero anche ai familiari degli ospiti, che devono affrontare la grave rinuncia dovuta all’impossibilità di fare visita ai propri cari in casa di soggiorno: una rinuncia che equivale a un gesto non evitabile di tutela. La situazione, anche emotiva, è difficile, e il mio messaggio vuole essere di incoraggiamento e di fiducia».
«Colgo doverosamente l’occasione -conclude il sindaco- per rinnovare la preghiera e la ferma esortazione a tutti di fare quanto è richiesto, ovvero rimanere a casa e limitare al massimo i contatti. Si deve uscire di casa il meno possibile, solo per esigenze reali e non rinviabili, perché è questo l’unico modo perché il numero di contagiati inizi a calare e vada a fermarsi».