Capodanno nell’Alto Garda, mancano i grandi eventi per i giovani

Claudio Chiarani31/12/20222min
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Capodanno, che fare? Una volta, e nemmeno molti anni fa, c’era l’imbarazzo della scelta. Veglioni, cenoni e feste ovunque ma oggi, dopo la pandemia e con una crisi internazionale legata al conflitto Russia-Ucraina, tali eventi nell’Alto Garda sono ormai un ricordo. In Trentino qualcosa si muove, con il capoluogo vede la festa in piazza a base di musica, divertimento e bollicine per salutare il nuovo anno con piazza Duomo avvolta dalle musiche degli anni ’90 prima dello spettacolo dei fuochi d’artificio a mezzanotte, un evento che fa il paio con quelli organizzati anche a Cavalese, Pergine, Cles e Levico.
Senza contare gli eventi nelle località sciistiche con cenoni di S. Silvestro nei rifugi e discesa in slittino al chiaro di luna sulle piste.
E nel territorio dell’Alto Garda? Fino al 2019 l’evento più atteso era “Hop” al Palameeting con spettacolo pirotecnico a mezzanotte ma oggi, nel post pandemia e senza Palameeting, non è stato possibile organizzare l’evento che catalizzava i giovani di tutta la provincia. In piazza Garibaldi, tra le casette del Mercatino del Gusto, si farà festa con musica e Dj, in alcuni hotel e ristoranti hotel ci saranno cenoni e feste per i clienti, ma si sente la mancanza di un grande luogo di aggregazione per i giovani. Per questo le feste in casa privata saranno molte e assai partecipate. Fino ad arrivare al tuffo dei temerari in piazza Tre Novembre, a mezzogiorno, domenica 1° gennaio.

 

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