«CamminiAmo»: la marcia Dro-Arco per dire «Mai più!»
«CamminiAmo», la camminata istituzionale di tutti i sette Comuni dell’Alto Garda e Ledro per dire «Mai più» alla violenza sulle donne, si è svolta lunedì 25 novembre da Dro ad Arco. Tra i partecipanti, anche Massimo Baroni, il padre di Alba Chiara (vittima di femminicidio a Tenno nel luglio del 2017), e Mariangela Boscaini, la madre di Eleonora Perraro (assassinata dal marito a Nago la notte del 5 settembre 2019). Simbolica presenza anche di Agitu Ideo Gudeta, la nota imprenditrice etiope emigrata in Trentino, vittima di femminicidio il 29 dicembre 2020, data dal rimorchietto che lei utilizzava per vendere i suoi formaggi ai mercati settimanali.
Il ritrovo è stato alle 10 a Dro in piazza della Repubblica per i saluti istituzionali e un momento musicale con il coro Le Magnolie, quindi il via alla camminata fino al Municipio di Arco dove, verso mezzogiorno, si sono alternate letture, poesie, riflessioni e i canti del coro Le Magnolie.
Ad Arco era presente anche Luogo Comune, il centro di aggregazione che ha sede in via Marchi a Riva del Garda, che ha svolto un ruolo di coordinamento nell’organizzare la manifestazione, con numerose volontarie e con le coperte di lana rossa frutto di una mobilitazione diffusa lanciata alla fine del 2021.
Alla camminata hanno preso parte per Dro il sindaco Claudio Mimiola (che è anche presidente della Comunità di Valle) e l’assessora Ginetta Santoni, per Arco l’assessora Francesca Modena (e alla tappa finale nel cortile del municipio si è aggiunto il sindaco Alessandro Betta), per Riva del Garda la vicesindaca Silvia Betta (e nel cortile del municipio anche la sindaca Cristina Santi e il presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone), per Drena la sindaca Giovanna Chiarani e l’assessora Gabriella Pedrotti, per Ledro l’assessora Vania Molinari, per Nago-Torbole la vicesindaca Sara Balduzzi e per Tenno l’assessora Evelina Pasini.