Caduta di sassi dalla rupe del castello di Arco, strada chiusa a Prabi
La pioggia che è caduta abbondante nella giornata di martedì scorso ha causato il distacco di una discreta quantità di sassi dalla parete del Castello di Arco che dà su via Caproni Maini. L’allarme arrivato alla caserma dei Vigili del Fuoco di Arco l’altra sera ha fatto scattare gli uomini del comandante Bonamico, accorsi per chiudere immediatamente il transito sia pedonale sia veicolare del tratto interessato, in pratica quello adiacente il parcheggio ex Carmellini. Diversi sassi sono caduti dalla rupe, superato il vallo tomo finendo in strada mentre per fortuna non transitava nessuno. Qualche giorno prima un residente si era trovato il vetro della finestra di casa rotto da un sasso, ma aveva pensato ad un involontario indicente dovuto ad una macchina in transito che l’aveva sollevato e proiettato contro il vetro dell’abitazione. Invece si trattava della prima “avvisaglia” della successiva scarica di sassi che si è abbattuta in strada dove fortunatamente non passava nessuno altrimenti, vista l’altezza dalla quale sono caduti, potevano arrecare seri danni ad automobili o, ancora peggio, ferire le persone.
Il sopralluogo effettuato l’indomani con l’elicottero della Provincia dal vicesindaco Ricci e il geologo Santuliana ha permesso al tecnico di evidenziare come le reti di contenimento siano ormai “cariche” di sassi e vadano svuotate, mentre un nuovo intervento di messa in sicurezza è oltremodo necessario. Una settimana, dieci giorni al massimo e una spesa di 40.000 euro dovrebbero porre rimedio a tutto e rimettere in sicurezza la zona da dove è partita la scarica di sassi, poco sotto Torre Renghera.