Bici elettriche noleggiate nell’Alto Garda, rubate e smontate. Presi due ladri a Pacengo
Sono stati fermati a Pacengo, nel veronese, due cittadini lituani che avevano nel furgone alcune biciclette servoassistite noleggiate presso alcuni rivenditori della zona Alto Garda. Cosa questa che non ipotizza alcun reato (tutto da dimostrare), ma il dubbio che non fossero state noleggiate per andarci a pedalare attorno al lago di Garda.
La tecnica è questa: ci si presenta in tenuta da mountain bike dal negoziante che le noleggia, si consegna un documento falso, si prende la bicicletta e, fatti pochi metri, giusto quelli per scomparire alla vista dell’ignaro commerciante, la si carica su un furgone per portarsela via. I due cittadini lituani sono stati fermati per un normale controllo da parte di una pattuglia dei Carabinieri di Pacengo i quali, nello svolgere il controllo del territorio e del traffico, ne hanno trovate tre caricate nel furgone dei due che molto probabilmente (ed è questa l’ipotesi avanzata dal Pubblico Ministero) le avrebbero smontate per recuperare i motori e altre parti di ricambio da immettere sul mercato nero. Una, infatti, era già stata parzialmente smontata. Da qui l’arresto in flagranza di reato, denuncia per furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Il Pubblico Ministero ha confermato le accuse, ma il Giudice della convalida, però, ha modificato l’ipotesi di reato in truffa confermando la resistenza a pubblico ufficiale solamente per uno dei due lituani. Niente furto e nemmeno ricettazione perché al momento del controllo non erano trascorse le 24 ore utili alla restituzione delle tre biciclette. Regge solo la truffa in quanto una delle tre era già stata smontata, come detto, e che non c’era motivo di portarla da Riva del Garda a Pacengo. Si parla di circa 10.000 euro di valore complessivo per le tre biciclette elettriche.