Base jumper francese di 37 anni muore sul monte Casale a Pietramurata di Dro
Un base jumper di nazionalità francese del 1984 ha perso la vita dopo essersi lanciato con la tuta alare dal Monte Casale. L’uomo, per cause in fase di accertamento, è andato a sbattere contro la roccia rimanendo appeso nel vuoto con la vela impigliata in parete a circa 300 metri da terra tra l’abitato di Sarche e Pietramurata. La chiamata al Numero Unico 112 è arrivata intorno alle 16 da un persona che, da valle, ha notato la vela.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero mentre in località Sarche si portava una squadra di operatori della Stazione di Riva del Garda. L’elicottero ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso in parete, a distanza di sicurezza per evitare che l’aria provocata dai rotori gonfiasse la vela e la facesse precipitare a terra. Il soccorritore si è calato fino a raggiungere il base jumper ma per l’uomo non c’era nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. In una seconda rotazione, l’elicottero ha recuperato a bordo un secondo Tecnico di Elisoccorso e un operatore della Stazione di Riva del Garda per dare un aiuto nelle operazioni di recupero della salma che, dopo il nullaosta delle autorità, è stata elitrasportata in località Sarche e trasferita alla Camera mortuaria del Cimitero di Dro. Quello successo venerdì è il terzo incidente che quest’anno che ha visto coinvolti gli appassionati di questa attività che vede il lancio dagli “exit” del monte Casale. Negli altri casi solo ferite e fratture, stavolta invece un tragico decesso.
(c.s. Soccorso Alpino)