“Mi voglio rovinare. Non per mille, non per ottocento, e nemmeno per cinquecento, ma per sole quattrocento lire vi portate a casa questo favoloso pacco. E mi voglio rovinare ancora di più: ve lo do per sole trecento lirette”: questo strillava, con voce rauca ma suadente, l’imbonitore della fiera, assai noto come “el zarlatàm”. Svettava, […]