Associazione Artigiani Alto Garda: “Abbiamo bisogno di lavorare”
L’Alto Garda sta soffrendo fortemente la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria, in particolar modo i settori turistici e artigianali. Per questo l’associazione Artigiani e Piccole imprese Alto Garda e Ledro, guidata dalla presidente Daniela Bertamini, avanza alcune richieste alla politica e alle istituzioni per far tornare al lavoro.
«Questo territorio deve ricominciare a correre: bisogna fare presto e bene – sono le parole dalla presidente – Il clima di forte incertezza rispetto al futuro preoccupa fortemente tutte le nostre imprese. Chiediamo che le categorie economiche e le amministrazioni si parlino e trovino il punto d’incontro per far ripartire con slancio l’economia delle nostre comunità”.
L’associazione ha individuato alcune opere che possono assumere un ruolo di riferimento: «Ad Arco c’è bisogno di pensare al futuro di Villa Angherer, dell’ex macello e della vecchia autostazione, edifici storici di grande valore che vanno recuperati con l’attivazione di formule originali di partenariato». Per Riva del Garda l’associazione chiede di controllare i tempi dei lavori di sviluppo del Palafiere e del Palacongressi. Paragonando la situazione attuale alla caduta del ponte Morandi di Genova, Bertamini auspica di far fronte all’emergenza in modo efficiente e adottando corsie preferenziali, ribadendo l’importanza di portare a termine progetti e opere di cui si parla da molto tempo come la realizzazione del golf.
La presidente, inoltre, sollecita le Amministrazione comunali ad accelerare la burocrazia per tutte le persone che hanno chiesto il superbonus del 110%: «La stragrande maggioranza degli edifici datati – conclude Bertamini – presentano alcune difformità urbanistiche che vanno assolutamente sanate prima di realizzare interventi del superbonus. Gli abusi gravi vanno sanzionati e sanati seguendo l’iter di Legge, ma le piccole difformità possono essere regolarizzate attraverso il semplice pagamento di una sanzione. Chiediamo che le amministrazioni attivino tutti gli uffici che operano in materia di edilizia e urbanistica affinché queste piccole irregolarità possano trovare risoluzione nei tempi più celeri possibili».
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei” – Giovanni Tonelli)