AREA FERRARI AD ARCO, CHI HA RAGIONE?

Due fronti completamente opposti, una ragione che probabilmente come recita il vecchio detto sta nel mezzo, ma che a dirimere la questione tra Comune di Arco e azienda Bagozzi sul “contenzioso” legato all’area ex Ferrari saranno le aule dei Tribunali ormai è certo. “Ridicole controdeduzioni” esclama Alessandro Bagozzi dopo aver letto la risposta arrivata in azienda e sottoscritte dal primo cittadino di Arco Alessandro Betta, il suo vice Stefano Bresciani e dall’assessore Tomaso Ricci.
In sintesi Bagozzi sostiene che la prima richiesta per acquisire l’area è stata fatta da Ferrari al Comune, e solamente dopo che il Comune ha risposto che non interessava Ferrari ha venduto a Bagozzi. Con Bagozzi che afferma che il sindaco e la Giunta potranno fare tutte le cause che vorranno per sostenere il contrario, ma che la società Bagozzi resisterà in tutte le sedi giudiziarie. Bagozzi afferma come davanti a testimoni il sindaco Betta abbia detto “non c’interessa” già nel 2016 con l’invito di rivolgersi alla Comunità di Valle. La quale nel gennaio 2018 ha risposto la stessa cosa. Dunque, conclude Bagozzi, sono il sindaco e la Giunta ad aver cambiato idea all’ultimo mancando, a suo dire, la parola data e la “buona fede” contrattuale.