ARCO, SI TORNA A DISCUTERE SULLA VARIANTE PER I CENTRI STORICI

Claudio Chiarani11/04/20182min
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L’amministrazione comunale arcense è chiamata nei prossimi giorni a deliberare su due importanti punti: uno è la nomina del sesto assessore, decisione saltata per l’assenza di un solo voto, quello di Silvana Comperini che, di fatto, ha fatto “saltare” l’approvazione del regolamento. Il secondo è la variante sui centri storici, saltata per mancanza di numero effettivo necessario alla votazione. Per la giunta di Betta la variante è fondamentale, visto che contiene diverse questioni necessarie al dibattito e risoluzione di problemi per numerose frazioni della città, in primis quella di Pratosaiano e del parcheggio che “langue” da oltre trent’anni. Entro fine mese, dunque, dovrà partire il nuovo iter anche se a prima vista il tutto non appare molto semplice, viste le poche modifiche apportate alla prima versione presentata in consiglio comunale nel giugno di un anno fa.

La nuova “versione” si presenta prima di tutto all’insegna di modifiche sull’adeguamento normativo, minori invece quelle legate alla compatibilità, ossia nuove indicazioni che parlano di “superficie utile netta” invece che di volume. Per l’assessore Miori, che guarda alla seconda opportunità invitando chi ne aveva fatto cadere la prima versione a osservare meglio come sia “conservativa” la seconda, ossia un modo migliore di guardare al risanamento conservativo che quello che si muove in direzione del risanamento, conservazione e restauro in logica ristrutturativa.

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