Arco punta ad uno sviluppo edilizio sostenibile

 

Arco guarda “avanti”. In tempi in cui bisogna prestare la massima attenzione alla tutela dell’ambiente, l’amministrazione comunale sta lavorando ad un piano dedicato allo sviluppo edilizio sostenibile. Un piano che tenga conto delle ultime novità in fatto di costruzioni, laddove è necessario avere tutto sottomano per poter costruire edifici o altre opere urbane che corrispondano alle moderne normative. I soldi ci sono, ha detto l’assessore Nicola Cattoi, ma l’incarico sarà formalizzato nei prossimi giorni, mentre la Commissione Territorio Ambiente è, ovviamente, già al corrente di tutto in quanto se n’è parlato durante l’ultima recente riunione. Lo studio che sarà portato a termine fornirà utili indicazioni al fine della progettazione di tutte quelle opere legate si all’edificazione, ma anche tutti quei servizi accessori come gli scarichi delle acque meteoriche per le quali un comune deve potersi organizzare in caso di criticità. Lo studio vede comunque il lavoro dei due assessori, Cattoi e Andreasi, proseguire sulla strada comune dell’intento di dotare Arco di strumenti in grado di far “coincidere” in qualche modo le esigenze del territorio quando si parla di Prg e Pums, due strumenti che necessariamente devono intersecarsi tra di loro. Olivaia, aree agricole, preservare il territorio sono priorità che con questo studio saranno messe in evidenza la fine di previsioni urbanistiche che in passato erano magari lasciate da parte. La prossima variante urbanistica, infatti, dovrà tener conto di tante criticità come un’area da destinare a rimessaggio camper, l’acquisizione del Villaggio del Fanciullo per destinare la zona alla socialità, la circonvallazione di Varignano e altre “questioni” che, fa sapere l’assessore Cattoi, vanno sistemate.