Arco e Riva, i temi unici: raccordo del Cretaccio, parcheggi e mascherine all’aperto

Claudio Chiarani09/12/20212min
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Tra i numerosi punti all’ordine del giorno discussi nella conferenza congiunta tra gli amministratori di Riva e Arco si è parlato anche del raccordo in località Cretaccio, i cui lavori non sono ancora partiti, della rotatoria al Linfano, della creazione di una tessera unica per i parcheggi così come di un’unica “regia” per il servizio Taxi. In particolare, per il costruendo tunnel che dovrà “alleggerire” i flussi di traffico, logicamente nel periodo estivo verso e in uscita dalla Busa, ci si è chiesti come mai non ci siano ancora segni “visibili” per il tratto Maza – Cretaccio, collegamento che è la naturale prosecuzione della galleria verso il territorio. Chi ne dovrà “sopportare” le conseguenze, qualora il tratto non sia pronto all’apertura del tunnel saranno gli abitati di Vignole e Bolognano, un tema “caldo” che le due amministrazioni concordano nell’affermare all’unisono essere prioritario. Sulla convenzione per i parcheggi si partirà con la sperimentazione a gennaio 2022, così come Amsa e Apm sono pronte a dialogare sulla rimodulazione delle aree adibite a parcheggio nei due Comuni. Se c’è un problema è anche la mancanza di personale, è stato detto, ma esiste piena volontà da parte di entrambe le amministrazioni di arrivare ad una sorta di “patto” non conflittuale. Infine, la delicata situazione legata all’aumento dei contagiati da Covid. Non è escluso che se i numeri continueranno a salire si arrivi all’obbligatorietà delle mascherine all’aperto. Scelta che dovrebbe essere anche questa condivisa dalle due amministrazioni.

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