Arco: alcuni pinch point saranno spostati, non avevano calcolato gli spazi per gli autobus
L’assessore alla mobilità della giunta Betta lo ha confermato in consiglio comunale. Alcuni “pinch point”, i dissuasori di velocità collocati lungo le vie Capitelli e Negrelli, saranno spostati, come richiesto dai sindacati degli autisti di Trentino Trasporti. La richiesta era già stata avanzata qualche settimana fa dal Servizio mobilità della Provincia, “ma tutto è rimasto come prima”, ha chiosato il consigliere di centrodestra Stefano Tamburini, durante il question-time in avvio di seduta. Tamburini ha chiesto alla giunta e all’assessore Andreasi novità sul destino delle aiuole rallenta-traffico: “Alla luce dell’istanza pervenuta dal Servizio Mobilità della Provincia dove si dice che alcuni pinch point sono problematici in quanto gli autobus non hanno lo spazio adeguato per transitare in sicurezza, chiedo all’assessore Andreasi se la non sicurezza riscontrata esiste ancora, visto che tutto è rimasto come prima e quali migliorie si intendono portare avanti”. In risposta, l’assessore Andreasi ha spiegato che è stato fatto un incontro con le parti in causa, prendendo in esame ogni pinch point e le richieste degli autisti di Trentino Trasporti. È emersa la necessità di spostarne alcuni di qualche decina di metri, per allontanarli dalle strisce pedonali o dalle intersezioni laterali. “Ora attendiamo una risposta da parte della Provincia”, ha concluso l’assessore Andreasi.