Aperto e… subito chiuso un cantiere in via Segantini ad Arco

I commercianti del centro storico di Arco, in particolare quelli di via Segantini, si sono arrabbiati e molto. Cos’era successo per sollevare così tanta polvere (è proprio il caso di dirlo)? È successo che per installare un cantiere la via centrale, che vede scorrere un flusso ininterrotto di persone, è stata chiusa per per quasi tutta la giornata per l’installazione di una gru necessaria ai lavori di ristutturazione di un edificio. Ma come, si sono chiesti in coro tutti, un cantiere alla vigilia di Ferragosto e, comunque in un periodo estivo dove chi vende cerca di salvare capra e cavoli in questa difficile fase post Covid?
Non ne sapeva nulla nemmeno il sindaco Alessandro Betta, il quale ha immediatamente bloccato il cantiere rinviandolo a tempi più “tranquilli”. Anzi, ha detto il sindaco, d’ora in poi proporrò che le decisioni di dare il permesso passino dalla giunta, modificando il regolamento comunale ora in essere. Immaginatevi lo sconcerto dei passanti e dei commercianti quando, non appena iniziato a montare il cantiere sono anche caduti degli attrezzi dai ponteggi, la polvere ha iniziato ad espandersi nell’aria e gli inevitabili rumori a disturbare le attività commerciali, ristorative e dei pubblici esercizi che si affacciano su via Segantini. Tutto fermato, dunque, ma è chiaro che una maggiore coordinazione con l’ufficio che ha rilasciato il permesso per quella data sia necessaria. Come a Malcesine o a Limone, dove dall’inizio alla fine della stagione estiva di gru o cantieri non se ne parla neanche.