ANESTESISTI ALL’OSPEDALE DI ARCO: LA NOTTE REPERIBILITÀ ASSICURATA

Claudio Chiarani17/08/20193min
Ospedale-Arco

Dopo le lotte per riportare il punto nascite (ancora aperte) ora si “scopre” che la notte non ci sono anestesisti in servizio all’Ospedale di Arco e così, in caso d’urgenza, via con l’elicottero verso Trento o Rovereto. Il tutto in estate, quando la popolazione della Busa aumenta considerevolmente per la stagione turistica e i comprensibili infortuni in cui incappano, oltre ai residenti anche gli ospiti che arrivano per passarci le vacanze. La risposta dell’Azienda sanitaria, però, arrivata a cura del dirigente Bordon è chiara: “la nostra attenzione verso l’ospedale di Arco è massima – ha scritto dopo aver letto delle critiche in merito – e il concorso per il posto di primario (il precedente è andato in pensione, ndr) è già attivo. Entro settembre faremo le prove selettive per la nuova nomina, nessuno abbandona nessuno ad Arco, ospedale verso il quale il modello d’assistenza è elevato.” Le critiche sono state mosse da Cesare Hoffer coordinatore provinciale di “Nursing Up”, per il quale dopo che due anestesisti erano andati in pensione. “La presenza di un anestesista specialista con alta professionalità – aveva dichiarato Hoffer – è fondamentale, soprattutto se serve nelle ore notturne.”
Da lunedì 19 agosto la nuova organizzazione, ossia la sospensione del servizio notturno sarà operativa con la firma del direttore Luca Fabbri (orario 20 – 8) ma, come da risposta del dirigente Bordon il provvedimento sarà temporaneo e ripristinato il più presto possibile.
“L’attenzione sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi all’ospedale di Arco è costantemente garantita. Siamo in stretto contatto con l’azienda provinciale per i servizi sanitari, fiduciosi che le misure organizzative messe in campo dalla stessa per centrare questo obiettivo sono state attentamente calibrate.” Lo afferma l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana, in merito alla riconfigurazione dei turni del medico anestesista all’ospedale di Arco. “Confidiamo – aggiunge l’assessore – che già da martedì 20 agosto questa presenza sia assicurata. L’Azienda Sanitaria – conclude l’assessore Segnana- si sta già adoperando per coprire i turni di notte con personale qualificato di cui la rete ospedaliera dispone. La nostra massima attenzione vuole guardare alle esigenze di un ospedale al servizio della popolazione locale e dei numerosi turisti che frequentano l’Alto Garda.”