Anche le palafitte di Ledro e San Martino di Campi alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Redazione31/10/20243min
Borsa-Turismo-Archeologico-Paestum


 

Il turismo e l’archeologia del Trentino saranno protagonisti a Paestum all’interno della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in programma dal 31 ottobre al 3 novembre. La partecipazione all’evento, il più importante appuntamento dedicato alla promozione turistica del patrimonio archeologico nazionale, costituisce un’occasione per fare conoscere ad un pubblico di appassionati il nostro territorio valorizzando le eccellenze culturali e archeologiche. Nello spazio espositivo curato da Trentino Marketing in collaborazione con l’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali e allestito dal Servizio per il Sostegno occupazionale e Valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento, saranno presentate le palafitte di Fiavé e Ledro, Patrimonio Mondiale UNESCO, e sulla Trento romana con la Villa di Orfeo e il suo magnifico mosaico.
I visitatori avranno modo di conoscere le proposte turistiche e culturali del nostro territorio e la vasta rete dei musei e delle aree archeologiche che ne raccontano la storia più remota a cominciare dallo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e dalla Villa romana di Orfeo a Trento, che custodiscono le vestigia dell’antica Tridentum, passando dal Museo Retico di Sanzeno fino al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé, oltre alle numerose aree archeologiche tra le quali Monte San Martino ai Campi e Acqua Fredda al Passo del Redebus. A queste realtà si aggiungono il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e con le proprie sezioni archeologiche importanti musei della rete provinciale: MUSE, Castello del Buonconsiglio, Museo Alto Garda a Riva del Garda, Museo Civico di Rovereto ed inoltre il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.

Giunta alla XXVI edizione, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma come momento di incontro per archeologi e operatori turistici e culturali, non solo dei Paesi del Mediterraneo, per discutere e confrontarsi su temi legati alla fruizione, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico e di turismo culturale. L’evento, al quale prendono parte 160 espositori in rappresentanza di 20 Paesi, prevede un ricco programma di iniziative. A queste si aggiunge una sezione a cura delle università dedicata all’orientamento post diploma e post laurea degli studenti, mentre negli “Incontri con i Protagonisti” il grande pubblico potrà avvicinare i noti divulgatori della TV.

 

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