Anche i Consultori e i servizi di Apss sono “Baby Friendly”
“Insieme per la salute materno-infantile, l’alimentazione dei bambini e l’allattamento”, ovvero Provincia, UNICEF e Azienda sanitaria unite in un percorso per la protezione, promozione e sostegno dei diritti dell’infanzia. È questa la sintesi del percorso OMS-UNICEF Baby Friendly, Ospedali e Comunità Amici delle Bambine e dei Bambini, avviato in Trentino nel 2009 presso l’ospedale di Trento e che oggi vede la rete di tutti i punti nascita, ovvero gli ospedali di Cavalese, Cles, Rovereto e naturalmente Trento, nonché dei consultori e servizi della comunità dell’Apss riconosciuti Baby Friendly. Nella sala di rappresentanza del Palazzo della Regione sono stati assegnati i riconoscimenti OMS-UNICEF agli ospedali e alla comunità, come Amici delle Bambine e dei Bambini.
L’apertura della cerimonia è stata affidata ai saluti dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana.
Il direttore generale dell’UNICEF Italia, Paolo Rozera, ha ricordato come l’UNICEF in Italia promuove il programma “Insieme per l’Allattamento”: ad oggi fanno parte della rete 34 Ospedali, 8 Comunità riconosciute come Amiche dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 1000 Baby Pit Stop- spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini”.
Sono seguiti gli interventi di Giuliano Mariotti, direttore sanitario dell’Apss che ha illustrato il percorso materno-infantile in Provincia di Trento, tra la comunità e i punti nascita, mentre Anna Pedrotti, coordinatrice del progetto provinciale, ha ripreso principi guida, punti di forza, risultati dell’Iniziativa Baby Friendly in Provincia di Trento.
Presente anche il garante dei diritti dei minori, Fabio Biasi, che ha spiegato come la tutela dei minori debba necessariamente passare attraverso la tutela della maternità, quindi i contributi di Serena Migno, presidente dell’Ordine delle Ostetriche, e di Annalisa Pallaver, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, nonché di Daniela Zanon, direttore delle Cure Primarie, che ha dato voce ai servizi del territorio.
Infine Vanda Chiodega, PO coordinatrice ostetrica consultori dell’Azienda sanitaria, ha portato l’esperienza delle operatrici e degli operatori dei consultori”, mentre Daniela Dainese, tutor UNICEF progetto BFCI Comunità trentina, quella del tutor UNICEF, ed Elise Chapin, del Programma Insieme per l’allattamento di UNICEF Italia, ha illustrato l’Iniziativa Baby Friendly.
Non sono mancate le voci delle mamme, della comunità con l’esperienza dei Baby Pit Stop UNICEF, delle mamme peer, dei servizi educativi e dei servizi sanitari del territorio.