Ambientalisti: “Basta biciclette sul monte Brione”

Basta biciclette sul Monte Brione. Lo chiedono diverse associazioni ambientaliste dopo il recente Bike Festival, momento nel quale i biker si sono riversati sui sentieri del biotopo senza osservare le regole che impongono quali percorrere con le due ruote. Come dire che anche qui l’educazione latita. Purtroppo. Ma le associazioni chiedono che ci sia la chiusura totale, per tutto l’anno, e se uno vuole andare sul Brione che lo faccia a piedi.

“Si è da poco concluso il bike festival a Riva del Garda – scrivono dal Comitato – con presenze massicce di turisti in particolare bikers. Un evento che produce un letterale assalto alla Zona Speciale di Conservazione “Monte Brione”, pregiata area protetta”.
Anche quest’anno, in accordo con il corpo forestale di Riva del Garda, il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro ha organizzato un presidio in modo da indirizzare i bikers sul sentiero loro consentito. La sindaca di Riva del Garda ha inviato una nota in tal senso alla Forestale, a Garda Trentino, alla provincia di Trento e ai comitati ambientalisti.
“Nonostante i segnali di divieto – prosegue il Comunicato – posti nell’area da diversi anni (la riserva è stata istituita nel 1992) fino alla Batteria di Mezzo, ben visibili e nonostante la presenza dei volontari e della forestale per il presidio, molti bikers hanno cercato in tutti i modi, a volte riuscendoci, di passare su sentieri non consentiti, mette in pericolo i pedoni. Diversi gruppi di persone si sono trovate in difficoltà nel transitare lungo la strada occupata dai bikers, con la paura di essere investiti. Questo atteggiamento noncurante depaupera un’area oppressa da un problema annoso che solo una capillare ed importante comunicazione volta a valorizzare i pregi e le necessità dell’area potrebbe risolvere”.
Il Monte Brione è una zona dove convive flora e fauna delicata, questo è ben chiaro, purtroppo chi elude i divieti e non rispetta le regole c’è sempre, e controllate specialmente il rispetto delle regole in occasione di eventi come il Bike Festival è difficile se non impossibile. Per questo se ne chiede la chiusura totale. Turismo irrispettoso della vocazione, è stato detto e scritto dalle associazioni. Per ora, dunque, si è a livello colloqui e richieste, presi “in carico” dal consigliere con delega Franco Gatti, il quale in linea di massima si è detto d’accordo ma che attentamente valuterà.